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SE SONO A DIETA POSSO BERE UN BICCHIERE DI VINO?

Sperimentare la combinazione di vino e alcolici durante una dieta potrebbe sembrare un’impresa impossibile, ma credimi, è possibile e addirittura piacevole! Dopotutto, che vita sarebbe senza aperitivi, brindisi e qualche birra con gli amici? 😅 Il trucco, anche in questo caso, è costruire abitudini sostenibili a lungo termine, e te ne parlerò dettagliatamente in questo articolo! 👇

Prima di addentrarci nell’argomento, una premessa importante: anche a dieta, nessun alimento è vietato. Tuttavia, per quanto riguarda l’alcol etilico, essendo una sostanza tossica, è fondamentale rispettare i limiti massimi consigliati. Non temere, sono molto meno gravi di quanto si possa pensare!

Le linee guida CREA per una sana alimentazione non escludono completamente gli alcolici (a meno di specifiche patologie che richiedano l’esclusione dell’alcol, ovviamente), ma ne consigliano un uso moderato. Nello specifico:

  • Uomo: non più di due-tre Unità alcoliche (U.A.) al giorno
  • Donna: non più di una-due Unità alcoliche al giorno
  • Anziani: non più di una Unità alcolica al giorno

Ma cosa si intende per Unità Alcolica (U.A.)? Circa 12 grammi di etanolo, ossia la quantità contenuta in un bicchiere da 125 ml di vino 🍷, una lattina di birra (330 ml) 🍺, o un bicchierino (40 ml) di superalcolico 🥃. Ricorda che questi sono i limiti massimi consigliati, e personalmente suggerisco di non superare le 3 unità alcoliche a settimana.

Ora, entriamo nel vivo dell’argomento “vino e alcolici a dieta”: NO alle rinunce, ma sì ai compromessi. Non molto tempo fa, discutendo con una gnocco-paziente abituata a gustare un bicchiere di vino ogni sera con suo marito, mi ha detto: “So che il vino a dieta non è consigliato, quindi posso farne a meno per un po’!”

In questa frase ho individuato due temi comuni quando si parla di vino e alcolici a dieta:

  1. La rinuncia: Eliminare completamente qualcosa che faceva parte della nostra vita non è salutare, né pratico. Cambiare drasticamente le abitudini potrebbe farci sentire privati e portarci inevitabilmente a cedere.
  2. Il limite temporale: La dieta spesso viene vista come un compito temporaneo da completare una volta raggiunto un certo risultato. Questo approccio è errato. Una dieta efficace deve diventare uno stile di vita, una competenza di ascolto e autocontrollo da adottare costantemente!

La soluzione che ho consigliato è stata quella del compromesso. Ho suggerito di ridurre le quantità anziché rinunciare del tutto. Da un bicchiere ogni sera, siamo passati a mezzo calice. In questo modo, invece di 7 bicchieri a settimana, abbiamo raggiunto 3.5 calici. Un passo avanti notevole!

In conclusione, anche quando si parla di vino e alcolici a dieta, la chiave è trovare un equilibrio tra salute fisica e mentale 🧘🏻‍♀️. Sappiamo che l’alcol non è il massimo in termini di salute, ma in un contesto di alimentazione equilibrata, è possibile concedersi qualche “peccato” senza esagerare!

Per oggi è tutto! Ricorda, la dieta giusta è quella che non ti toglie il sorriso (e non ti fa rinunciare allo spritz 🍹)!

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